Ieri e Oggi

Chi Siamo: ieri e oggi

Arcigay a Roma nasce alla fine degli anni Ottanta. Molti passi in avanti sono stati fatti da allora. Altri ci aspettano ORA!

 

Il primo circolo Arcigay nella Capitale risale alla fine degli anni ’80, tra i primi presidenti del circolo vi sono stati Maurizio Rumori, oggi giornalista dell’Ansa e Maurizio Palomba, oggi direttore dell’Istituto di Gay counseling, Andrea Pini etc..

 

Nel 1991 il circolo romano partecipa all´organizzazione del dibattito sulle Dark Rooms e AIDS assieme alla Gay House´s OMPO con la presenza del poeta Dario Bellezza e di Nichi Vendola, nel 1992 collabora con la rivista RomeGayNews, diretto da Massimo Consoli, la collaborazione verrà ripresa anche nel 2004, con gli speciali di RomeGayNews di 50 pagine a colori.

 

Nel 1992/93: Iniziano i seminari alla Gay House di Testaccio di Roma sul Coming Out e sull´Identità omosessuale con un notevole successo per i soci che usufruiscono dei servizi gratuiti del circolo. In seguito si continueranno le collaborazioni con altre associazioni interessate (Officina Fans Club, Shelter, Hangar) della capitale. Gay Italia, rivista gay nazionale, diffonde l´iniziativa e promuove le attività.

 

1993, Arcigay-Arcilesbica Roma tiene il primo training di formazione per volontari di associazioni con diversi seminari e incontri sulle tematiche più attuali della realtà omosessuale.

 

1993/96: varie collaborazioni e servizi di orientamento psicologico volontaristico vengono svolti presso la sede dell´Arcigay romana, da tali collaborazioni nel 1992 Maurizio Palomba, presidente del circolo, pubblica il libro “Gay Counseling” un approccio psicologico per l´omosessualità, utilizzato ancora oggi da molti circoli Arcigay e non solo, per i corsi di formazione per i volontari.

 

Verso la fine degli anni ’90 nasce il gruppo ORA Omosessuali Romani in Azione (fondato da Alberto Cervi e Antonio Trinchieri che dal 1999 al 2001 sarà presidente del gruppo e poi dell’Arcigay Roma), come gruppo di amici, simpatizzanti e militanti gay (con o senza esperienze in altri gruppi) alla vigilia del World Pride proprio per stimolarne la partecipazione.

 

Tale gruppo nel 2001 darà nuova linfa al Circolo ARCIGAY ROMA, che diventerà ARCIGAY ROMA – Gruppo ORA. Il 28 marzo 2001, durante un’assemblea straordinaria del Gruppo ORA in via Goito 35/B alle 18:30, alla presenza di Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay, viene infatti votata favorevolmente l’adesione ad Arcigay. Si ricostituisce dunque l’Arcigay anche a Roma

 

Essere in azione per il gruppo O.R.A. voleva e vuol dire promuovere concrete ed incisive iniziative per la visibilità (e dignità!) di tutti noi, in particolare anni orsono quando la comunità gay romana appariva più disorganica ed inconsistente, soprattutto se comparata ad analoghe comunità delle grandi città straniere e dell’Europa occidentale. La principali attività, dal punto di vista politico (in senso lato) e sociale seguono tre obiettivi principali:

  1. Difesa dello Stato Laico (perché Roma è la capitale della Repubblica e non dello Stato Pontificio),unito ad un forte europeismo (perché l’Europa ci dà il buon esempio),
  2. Lotta all´omofobia (ovvero tutte le manifestazioni di odio verso gli omosessuali),
  3. Riconoscimento giuridico delle coppie gay (perché è vergognoso discriminare le persone sulla basedelle loro scelte affettive).

 

A sostegno di ciascuno dei sopracitati obiettivi il Gruppo ORA ha già realizzato, in modo pacifico e democratico, alcune azioni pubbliche.

Nel Luglio del 2000, campagna insieme ad Arcilesbica Roma di sostegno alle “Unioni Civili” con l´affissione in città di migliaia di adesivi e locandine sul tema; in settembre partecipazione organizzata in Piazza Porta Pia, con tanto di striscione ripreso dalla TV, alle manifestazioni laiche per celebrare il XX Settembre/Roma Capitale d´Italia (a cui parteciperà anche negli anni successivi) ed infine il 22 ottobre (giornata scelta dalla Lega Nord per raccogliere firme contro i diritti dei gay) abbiamo aderito alla “Giornata Nazionale di Lotta all´Omofobia” promossa da ARCIGAY e ARCILESBICA organizzando noi, a Roma, in Via del Corso un “sit-in” e raccolta firme pro-diritti dei gay (abbiamo raccolto tra i passanti diverse centinaia di firme e distribuito 5.000 volantini).

 

Nel dicembre del 2000 organizza la Prima edizione de “l’Arte della Solidarietà” (mostra di giovani artisti) per celebrare la Giornata Mondiale di Lotta contro l’AIDS. L’iniziativa si tiene presso il Centro Rialto S.Ambrogio di Roma in collaborazione anche con il Centro “Il Cassero” di Bologna che mette a disposizione la collana di vignette “La Grande Furia”. Ne parlano i mezzi d’informazione tra cui “Il Messaggero”. Naturalmente i temi in questione sono condivisi anche da altre associazioni GLBT per cui vogliamo lavorare con tutti coloro, singoli o gruppi, che condividono i nostri principi (in spirito di armonia e collaborazione). Riteniamo comunque che le iniziative per aumentare il livello di “visibilità” della realtà gay romana non siano mai troppe. C´è molto da fare in tutti i campi.

 

Nel 2001 a gennaio organizza la commemorazione di Alfredo Ormando in P.zza S. Pietro. Alfredo Ormando si era dato fuoco per protestare contro l´omofobia vaticana il 13 gennaio 1998. Nel 2005 il 13 gennaio è diventata Giornata Mondiale per il dialogo tra religioni e omosessualità (www.january13.or).

 

Nel 2002, Alberto Cervi è il nuovo presidente del Circolo. Il 18 Gennaio Arcigay Roma si riunisce in Assemblea Pubblica per eleggere, i Delegati che rappresenteranno il gruppo al Congresso Nazionale di Arcigay (Riccione 1/3 febbraio2002).

 

Nei mesi di Maggio-Giugno-Luglio 2002:

Aderisce e partecipa al costituente “Tavolo di Coordinamento sull’orientamento sessuale e delle identità di genere”, Partecipato, nell´ambito delle attività concordate dal Tavolo di coordinamento permanente sull’orientamento sessuale e l´identità di genere con il Comune di Roma, alla preparazione della campagna di comunicazione pubblica “Le diversità sono normali. I pregiudizi no” e come relatore agli incontri organizzati nelle biblioteche comunali nell´ambito della stessa campagna.

Entra a far parte del direttivo del Gruppo Fabrizio Marrazzo, già da diversi anni Consigliere ARCIGAY ANTINOO di Napoli

 

Partecipazione al Gay Pride di Padova

In ottobre protesta davanti all’ambasciata di Egitto in segno di solidarietà verso gli omosessuali messi sotto processo in quel Paese.

 

Nel 2003 Arcigay Roma ha partecipato all’approvazione dei 3 progetti realizzati con il “Tavolo di Coordinamento sull’orientamento sessuale e delle identità di genere” (realizzazione del manifesto, dell’opuscolo e degli eventi nelle Biblioteche).

 

Parte la raccolta firme in sostegno al PACS.

 

Definito una collaborazione con l’AGEDO al fine di realizzare il progetto EqualEDU, rivolto agli studenti delle scuole superiori al fine contrastare l´omofobia e promuove iniziative per l´affermazione di una “cultura del rispetto” delle diversità individuali.

 

Iniziata una collaborazione con le associazioni EX AEQUO (di Bruxelles) e Man Check (di Belino) per l’elaborazione di un progetto comune rivolto agli adolescenti gay in Europa.

 

Eletto il nuovo presidente Fabrizio Marrazzo ed il nuovo direttivo costituito da Antonio Trinchieri, Alberto Cervi, Fabio Croce e Carlo Guarino.

 

Il 2004: è l’ORA DEL PACS desiderando recare nuova linfa alle azioni del circolo ed anche al fine di allargare i propri interventi anche su scala nazionale si pone la necessità di riorganizzare il gruppo per strutturarlo nella forma di circolo sociale; viene deciso pertanto di ridefinire l’organigramma ed intraprendere nuove attività politiche, culturali ed anche ludiche.

Fermo restando l’acronimo “ORA” che ha fatto conoscere e stimare il circolo per le proprie azioni, la serietà d’intenti e la bontà d’azione, ha ritenuto più giusto, anche per sottolineare l’attuale fase di allargamento ed accoglimento di nuovi soci, sostituire la A di Azione con la A di Associati che d’ORA in poi identifica il Gruppo O.R.A. Omosessuali Romani Associati – Arcigay Roma.

 

Il 14 febbraio Arcigay Roma è stata in prima linea nell’organizzazione del Kiss2PACS, l’evento che ha portato in piazza Farnese migliaia di persone(La Repubblica titolava “Piazza Farnese Straboccante di Coppie”), che richiedevano il riconoscimento della Legge per il PACS, in quei giorni in discussione in parlamento.

 

In giugno ed in luglio il circolo ha organizzato diverse iniziative in sostegno del Pride Nazionale di Grosseto e del Pride di Roma, che avevano come tema principale il PACS.

 

Nei mesi successivi, viene fondato da Arcigay Roma il Gruppo HANDY GAY, per i gay disabili, che collaborerà con la Luky Red per la produzione di un documentario, con la regia di Pappi Corsicato, sulla sessualità e disabilità.

Nel 2005, a febbraio, Arcigay Roma effettua il suo congresso, dove sono stati eletti i delegati per il Congresso Nazionale Arcigay di Bologna. Tra gli ospiti del congresso romano vi sono stati l’On. Nicola Zingaretti Capogruppo della delegazione italiana del PSE, l’Ass. Maria Coscia, etc. In tale sede è stato innagurato il corso SOS omofobia in collaborazione con l’Istituto A.T. Beck, per l’istituzione di un numero verde per le persone omosessuali, il corso ha visto oltre 70 iscritti.

In marzo il Congresso Nazionale ha approvato la trasformazione del circolo in Comitato provinciale, rendendo il circolo Arcigay Roma – Gruppo ORA, coordinatore di tutti i circoli arcigay di Roma e Provincia, che attualmente contano oltre 32.000 iscritti.

 

Il 7 Maggio il Circolo di Roma ha preso parte alla prima edizione della Festa dei Vicini di Roma, per ricordare che anche i vicini possono essere gay, lesbiche, transessuali.

Il 17 Maggio (Giornata Mondiale contro l’Omofobia) durante la Conferenza Stampa di Arcigay Nazionale a Roma, il circolo ha presentato il dossier l’Italia Omofoba, con oltre un centinaio di articoli riguardanti atti di omofobia in Italia pubblicati dalle principali testate giornalistiche italiane da settembre 2004 ad aprile 2005. Inoltre nella stessa giornata ha partecipato alla manifestazione unitaria del movimento gay romano per la Giornata Mondiale contro l’Omofobia.

 

Il 20 maggio è la volta del convegno “venti di libertà – 20 anni di Arcigay” presso la sala della Protomoteca in Campidoglio. La più grande associazione glbt d’Europa festeggia il suo ventennale.

 

Referendum sulla Procrezione medicalmente assistita – PMA

Il 12 e 13 giugno si sono tenuti i Referendum abogativi della legge 40/2004, che disciplina la procreazione medicalmente assistita. Si tratta della prima normativa italiana a contenere un chiaro riferimento omofobo in quanto proibisce esplicitamente alle coppie lesbiche di poter accedere alla fecondazione assistita.

Abbiamo realizzato numerosi dibattiti e una campagna di informazione e sensibilizzazione su questo complesso tema.

Incontri/dibattiti sul Pacs (Patto civile di solidarietà)

Tra i mesi di giugno e luglio 2005 Arcigay Roma ha organizzato numerosi dibatti sul Pacs, il patto civile di solidarietà: ad esempio presso la festa dell’Unità di Roma e di Ostia e nel corso della manifestazione Roma incontra il mondo a Villa Ada.

Pride 2005: Abbiamo contirbuito all’organizzazione del Roma Pride, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre cinquantamila persone. La richiesta che la comunità glbt ha fatto al mondo politico riguardava l’adozione di una legge contro l’omofobia; quindi anche la chiara richiesta di porre fine alla discriminazione delle coppie gay mediante una normativa che riconosca le unioni civili.

 

Fiaccolata in memoria di Paolo Seganti: ucciso perché gay

L’undici luglio veniva torturato e ucciso Paolo Seganti in un parco pubblico a Montesacro. Il luogo e le modalità dell’omocidio (come si definiscono gli omicidi di omosessuali) non lasciano dubbi sul fatto che Seganti sia stato ucciso per punire il suo orientamento sessuale.

La città di Roma detiene un triste primato, infatti è la capitale degli omocidi: quaranta negli ultimi dieci anni che portano a duecento le vittime in tutta Italia.

La comunità glbt romana è stata profondamente scossa dall’uccisione di Paolo Seganti, per questo motivo Arcigay Roma e GayLeft (la consulta omosessuale dei Ds) hanno organizzato il 19 luglio una fiaccolata in piazza del Campidoglio in sua memoria a cui hanno preso parte più di 5000 persone, la famiglia, l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Roma Mariella Gramaglia e lo stesso sindaco Walter Veltroni.

A tre mesi dal violento omicidio, nel luogo dove era stato ritrovato il corpo di Paolo Seganti, è stato inaugurato un giardino ed apposta una targa in ricordo di tutte le vittime dell’omofobia.

“Questo giardino è di sicuro un importante gesto simbolico, un segno della vicinanza delle istituzioni alle comunità gay romana e a tutte le vittime dell’omofobia” ha dichiarato Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma.

Iran

All’inizio di luglio il regime fondamentalista islamico aveva eseguito la condanna a morte di due minorenni perché omosessuali. Per protestare contro questa decisione il 27 luglio abbiamo organizzato un sit in di protesta di fronte all’ambasciata iraniana a Roma. Nelle stesse ore a Milano si svolgeva un’analoga manifestazione.

Oggi. Oggi Arcigay Roma ha sede in via Zabaglia, 14 presso la sede del Gay Center, in via Zabaglia,14, ed è punto di riferimento per la comunità arcobaleno romana.